martedì 12 febbraio 2019

Clapat di Cornino... e postazioni austro-ungariche di Villuzza

Seguendo i "Percorsi della Grande Guerra", siamo andati a visitare il "Clapat", isolotto sul fiume Tagliamento che si trova a metà del percorso del ponte di Cornino. 
Provenendo da Majano, dobbiamo oltrepassare Cimano (che rimane sulla sinistra) e, attraversando il ponte sul Tagliamento, imboccare l'unica stradina che si stacca sulla sinistra e scende verso una cava e il greto del fiume.




Parcheggiata l'auto, seguiamo le indicazioni che ci portano a oltrepassare il sottopassaggio e a sbucare presso il prato di un'abitazione. Risalitolo sulla destra, arriviamo in "cima" al Clapat dove troviamo il monumento dedicato alle due brigate italiane che qui si sono distinte per la resistenza contro il reggimento di fanteria bosniaco nel 1917.







Ritornati all'auto, ci dirigiamo verso Ragogna, in Via San Remigio, direzione Aonedis. Qui, sulla destra, troviamo le indicazioni per le postazioni austroungariche. Noi abbiamo percorso un tratto della sterrata in auto, lasciandola presso un prato e proseguendo a piedi. Seguendo la varia cartellonistica in zona, si visitano due bunker e il campo trincerato.




























Note: Per una visita più accurata, si può partire dalla località "Tabina" di Villuzza, compiendo un giro ad anello.
Dislivello: irrilevante
Tempi: 0,15/20 minuti
Quota: 180m
Carta Tabacco: 020 (versione recente)

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