Sul monte Bernadia c'eravamo stati nel 2011, per vedere il tramonto assieme ad un piccolo Gabriele.
Ci torniamo per l'ultima uscita del 2018, passando prima a "far visita" al belvedere del monte Pocivalo e alla batteria posta sulla sua cima.
Da Nimis o da Tarcento, saliamo a Sedilis e seguiamo la stretta stradina che sale sulla Bernadia, parcheggiando sul tornante successivo al piccolo nucleo di case di Useunt, in prossimità di una sterrata con divieto di transito. Un cartello e una tabella ci indicano la direzione da seguire e ci incamminiamo lungo la sterrata: seguendola fino alla fine si arriva alla "batteria" posta in cima.
Se si vuole andare sul belvedere, prestare attenzione presso una curva, ad un sentiero che si stacca sulla destra e in pochi minuti raggiunge il belvedere, da dove anche oggi si lanciano gli amanti del parapendio: assistiamo a ben due decolli! E nel cielo scorgiamo pure due mongolfiere!
Dopo aver fatto il pieno di panorami e raggi di sole, ripercorriamo a ritroso la sterrata e in auto raggiungiamo la cima del monte Bernadia, dove c'è un forte e un faro monumento. Anche da qui il panorama è davvero ampio sulla pianura.
Qui si può giungere anche tramite un sentiero che arriva dal monte Pocivalo e che parte presso la batteria. Il Pocivalo si può raggiungere anche partendo da borgo Tamar, sopra Ramandolo con un dislivello di 200m.
Dislivello: 50m al belvedere, 70m alla batteria del Pocivalo, 130m fino al forte della Bernadia
Tempi: 0:20min
Carta Tabacco: 026
Quota: 791m il Pocivalo, 852m la Bernadia
Dislivello: 50m al belvedere, 70m alla batteria del Pocivalo, 130m fino al forte della Bernadia
Tempi: 0:20min
Carta Tabacco: 026
Quota: 791m il Pocivalo, 852m la Bernadia
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