sabato 22 giugno 2019

Gole di Kosec (Koseska korita) e cascate Sopot e Krampez

Siamo in Slovenia ed esattamente nel paesino di Kosec: lo raggiungiamo da San Pietro al Natisone, attraversando il valico di Stupizza, oltrepassando Caporetto e girando in direzione di Dreznica, dove seguiamo le indicazioni per le Koseska korita. Raggiunto il paesino, giriamo a sinistra dove, poco prima dell'hotel Turisticna kmetija Kranjc, c'è un bel parcheggio dove lasciare l'auto. 


Ritornati sulla strada principale, attraversiamo il ponte sul torrente Brusnik e seguiamo le indicazioni che, prima attraverso una stradina in discesa, poi con una mulattiera, ci portano alla vicina e antica chiesetta di San Giusto (Sv. Just) al cui interno troviamo dei bellissimi affreschi risalenti alla seconda metà del '400 e restaurati nel 1972. 








A lato della chiesa, prendiamo il sentierino alberato che, contornato da muretti a secco, costeggia un bel prato con stavolo e si immerge poi nel verde del bosco raggiungendo una sterrata dove accanto scorre il torrente Stopnik. Sulla sinistra c'è una piccola passerella di legno che da accesso ad un prato, ma noi seguiamo la stradina sterrata in discesa (piccole indicazioni gialle su un paletto), costeggiando il torrente, raggiungendo la prima delle quattro cascate che vedremo oggi! 






Alternando tratti di sentiero e ponticelli, proseguiamo in discesa, seguendo le indicazioni date da striscette rosse sulle rocce e piccoli cartelli gialli a forma di frecce. Tutto l'ambiente è ricco di vegetazione e sono molte le fragoline di bosco che raccogliamo e mangiamo lungo i margini del sentiero! 







L'ultima cascata è quella meno visibile, perchè la vegetazione è molto rigogliosa, ma basterà procedere ancora lungo il sentiero in discesa, prestando attenzione solo in caso di terreno bagnato, perchè il fondo potrebbe essere scivoloso: per fortuna ci sono dei bei cavetti corrimano che fungono anche da parapetto nei punti leggermente esposti.



Scendiamo fino a raggiungere la base della forra, dove sulla destra, scendendo tramite dei pioli, si può vedere la cascata nascosta dietro un angolo roccioso: questo tratto è sconsigliato ai bambini e raggiungibile con cautela solo da adulti coraggiosi, in quanto molto scivoloso. 









Seguendo il sentiero verso sinistra invece, si raggiunge il torrente Brsnik che, scorrendo tra i sassi, si inoltra tra le alte pareti ricche di vegetazione. 


Attraversato ancora un bel ponticello in legno, inizia la risalita verso l'alto dove, presso l'area attrezzata Glavica, possiamo pranzare (contenitore con libro delle firme). 





Il sentiero continua in bella e ripida salita, alternando tratti piani immersi nel bellissimo bosco che ci circonda, sbucando infine in un bel prato, presso la strada che da Dreznica porta a Kosec. 










Da qui, tramite una breve passeggiata, si rientra a Kosec, ammirando alcune belle sculture in legno a lato della strada.



Recuperata l'auto, ci spostiamo verso Dreznica dove, poco prima di raggiungerla troviamo sulla destra le indicazioni per le cascate Sopot e Krampez. 


Parcheggiata l'auto (spiazzi poco prima, lungo la strada sulla destra o lato sterrata d'accesso alle cascate senza intralciare la viabilità!) ci incamminiamo lungo la sterrata, raggiungendo poco dopo la cascata Sopot. 








Attraversato un ponticello in legno (indicazioni), percorriamo ancora per un po' di minuti il sentiero, fino a giungere alla bella pozza in cui si getta la cascata Krampez. 




Il posto merita davvero una bella sosta e, solo per chi è già abituato a vie ferrate, c'è l'opzione di salire tramite delle ripide staffe, al laghetto superiore con piccola cascata (attenzione! Sconsigliato ai bambini!).






Ritornati alla strada principale, dall'altro lato si può far visita ad un piccolo mulino ad acqua, attraversando un bel ponte in pietra dove un tempo passava la vecchia strada militare e dove si può vedere una bella iscrizione nella roccia fatta da un soldato italiano durante la prima guerra mondiale, che di fatto "battezzava" la nuova strada appena costruita con il nome del suo battaglione: "Via Exilles".







Di rientro in Italia, tappa d'obbligo al "Paradiso dei Golosi" di San Pietro al Natisone, per una buonissima coppa di gelato!!!


Per maggiori info riguardo a questi percorsi, premere QUI

Dislivello: 250m
Tempi: 2:30h
Quota: 540m
Carta Tabacco: 041

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