Il Col Ceschet è un bel cimotto erboso, posto nelle vicinanze della casera di Valfredda, sull'altopiano del Piancavallo (PN), raggiungibile da Aviano, Budoia, Marsure o Barcis.
Raggiunta la rotonda di Piancavallo, giriamo a destra e seguiamo a lungo via Collalto, fino a giungere presso la via Capitano Maset (Busa di Villotta): parcheggiata l'auto in qualche spiazzo, continuiamo a piedi lungo via Collalto, rinvenendo a destra la partenza del nostro sentiero, presso una cabina elettrica, dove troviamo una tabella che indica la "passeggiata delle malghe".
Ci incamminiamo lungo il sentiero tra gli alberi, seguendo i segnavia bianco-rossi con leggeri saliscendi, fino a incrociare una sterrata.
Proseguiamo dall'altro lato, seguendo ora il sentiero CAI 985 che, dopo una breve risalita, scende verso la vicina casera Caseratte, adibita a rifugio sempre aperto.
Qui, alcuni cartelli indicano le varie destinazioni che si vogliono raggiungere, ma noi proseguiamo proprio dietro la casera, seguendo sempre il segnavia CAI 985. In lontananza si vedono già il Col Ceschet e la casera di Val Fredda.
Costeggiando un recinto con dolci saliscendi, tra pini, abeti e rocce carsiche disseminate sui prati, proseguiamo fino a giungere in vista della casera di Valfredda, dove possiamo ammirare la nostra meta.
Noi qui, dato che poi il sentiero sale ancora per un bel po', abbiamo deciso di abbandonarlo e, "a vista" scendere e risalire la valletta erbosa che ci separa da essa. In alternativa, si può continuare in salita lungo il sentiero e, una volta raggiunta la stradina di servizio alla malga, seguirla verso destra in discesa e raggiungere la casera.
Una volta raggiunto l'edificio della casera di Valfredda, si prosegue oltre e, oltrepassata la sterrata si inizia a risalire il pendio erboso, fino a raggiungere la sommità del Col Ceschet dove, in assenza di nuvole si gode di un bellissimo panorama, sia sulla pianura che sulle cime del Piancavallo. Se invece le nuvole ci sono, ma sono basse, si può godere dall'alto lo spettacolo del mare di nuvole sotto di noi.
Per rientrare, noi abbiamo ripercorso a ritroso la via di salita, ma volendo, si può scegliere di percorrere la sterrata che collega la casera di Valfredda con la casera Caseratte (meglio avere con se una cartina topografica della zona): in questo caso, bisogna seguire la strada sterrata in discesa e, dopo un tornante, al bivio girare a destra, risalendo così a casera Caseratte e da lì al sentiero fatto all'andata.
Se al bivio invece si va a sinistra, si continua lungo la passeggiata delle malghe, toccando le casere Barzan e Collalt, rientrando poi tramite sentiero alle case di Piancavallo e da lì al parcheggio.
Dislivello: 100m ca.
Tempi: 1:15h con soste
Quota max: 1394m
Carta Tabacco: 012
Nessun commento:
Posta un commento