mercoledì 22 luglio 2020

Val Planecis

"Non è la destinazione, ma il viaggio che conta"
Jack, Pirati dei Caraibi, Oltre i confini del mare.



E nel caso della Val Planecis, il bello non è tanto la vallata che si raggiunge, ma il piacevole e vario sentiero per arrivarci.
Arrivando da San Daniele del Friuli (UD), dobbiamo raggiungere Somp Cornino e Peonis, proseguendo ancora un po' in direzione Avasinis-Trasaghis, imboccando una stradina che si stacca sulla sinistra e che sale agli stavoli Soraclap e Pra da Forca. Si percorrono una serie di tornanti, facendo attenzione, ad un certo punto, al sentiero che si stacca sulla destra (grande cartello esplicativo).



Si parcheggia in alcuni spiazzi lì accanto e si inizia a salire lungo una bella mulattiera in mezzo al bosco. Ogni tanto, qualche apertura tra il fogliame, ci consente una bella vista sul vicino corso del Tagliamento.







Oltrepassati i ruderi degli stavoli Chiaveneli, (in basso nella vegetazione), si prosegue lungo il sentiero che ora si fa roccioso, attraversando ampie pietraie, prima da un lato, poi dall'altro, arrivando infine ad un altro tratto boscato, dove il sentiero si alza zigzagando tra gli alberi, passando accanto a belle pareti attrezzate per arrampicare.











Giunti al punto più alto, il sentiero inizia a scendere leggermente, fino a raggiungere la Val Planecis, presso un ampio prato con piccoli stavoli ristrutturati.





Noi ci siamo fermati a mangiare presso uno stavolo e poi abbiamo ripercorso a ritroso il sentiero dell'andata, ritornando al parcheggio.






Dislivello: 350m
Tempi: 1:30h solo andata
Quota: 598m
Carta Tabacco: 020

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