Il Sentiero Cjasarile - Bennata è un percorso naturalistico e di archeologia industriale, che ci conduce lungo il canale di alimentazione della centrale idroelettrica A. Pitter di Malnisio, in funzione dal 1905 al 1988.
Ne avevamo percorso un breve tratto una settimana fa, quando volevamo visitare la centrale ma l'abbiamo trovata chiusa (apertura da marzo a settembre). I segnavia giallo-blu ci avevano incuriositi e, dopo un po' di ricerche sul web, abbiamo trovato questo percorso che, mediante un giro ad anello, ci fa scoprire come funzionava la centrale, prima che nel 1988 venisse dismessa.
Raggiungiamo perciò Malnisio, paesino in comune di Montereale Valcellina (PN) e la centrale idroelettrica A. Pitter (seguire le indicazioni in loco), dove parcheggiamo.
C'incamminiamo verso est, lungo il prato che costeggia il canale di scarico (area giochi e panchine) fino ad un ponte sulla sinistra, dove troviamo la tabella del sentiero.
Seguendo i segnavia giallo-blu, c'incamminiamo lungo la sterrata fino ad un altro ponte, dove giriamo a destra (segnavia sul ponte) e, raggiunta Via Chiasarile, seguiamo la stradina a sinistra (cartello), percorrendola fino alla fine, dove troviamo lo sbocco della galleria Monciaduda.
Prima di iniziare il percorso, possiamo seguire le indicazioni per la sorgente del Cjasarile e, percorrendo in lieve salita il sentiero a lato della galleria, si costeggia lo scorrere delle acque, ammirando belle cascatelle, giungendo presso un piccolo antro gocciolante (non potendo attraversare il ruscello, non ne siamo al 100% sicuri, ma pensiamo sia questa).
Ritornati allo sbocco della galleria, seguiamo i segnavia giallo-blu e, salita la scalinata, oltrepassiamo il ponte canale sul rugo Cjasarile iniziando a percorrere il lungo muraglione del canale (attenzione con i bambini più piccoli, tenerli per mano lungo tutto il percorso!).
C'incamminiamo verso est, lungo il prato che costeggia il canale di scarico (area giochi e panchine) fino ad un ponte sulla sinistra, dove troviamo la tabella del sentiero.
Seguendo i segnavia giallo-blu, c'incamminiamo lungo la sterrata fino ad un altro ponte, dove giriamo a destra (segnavia sul ponte) e, raggiunta Via Chiasarile, seguiamo la stradina a sinistra (cartello), percorrendola fino alla fine, dove troviamo lo sbocco della galleria Monciaduda.
Prima di iniziare il percorso, possiamo seguire le indicazioni per la sorgente del Cjasarile e, percorrendo in lieve salita il sentiero a lato della galleria, si costeggia lo scorrere delle acque, ammirando belle cascatelle, giungendo presso un piccolo antro gocciolante (non potendo attraversare il ruscello, non ne siamo al 100% sicuri, ma pensiamo sia questa).
Ritornati allo sbocco della galleria, seguiamo i segnavia giallo-blu e, salita la scalinata, oltrepassiamo il ponte canale sul rugo Cjasarile iniziando a percorrere il lungo muraglione del canale (attenzione con i bambini più piccoli, tenerli per mano lungo tutto il percorso!).
Durante il percorso, tra gli alberi che costeggiano il canale, ogni tanto si aprono belle visuali sui paesi e i dintorni.
Continuando lungo il muraglione, si giunge al bacino di calma, ora trasformato in una piccola oasi con alberi e laghetto. Stando attenti, possiamo raggiungere l'isolotto al centro, passando sopra delle traversine di legno.
Ritornati sul largo muro cementato che contorna il bacino, lo percorriamo fino al ponte sul rugo Bennata, giungendo alle belle gradinate dello sfioratore.
Il percorso continua lungo la sua parte alta, per poi iniziare a costeggiare su sentiero, il largo canale che porta alla centrale elettrica di Malnisio.
Arrivati in corrispondenza di un ponte, si può scegliere di scendere a sinistra lungo il sentiero CAI 987 accorciando il giro, oppure come abbiamo fatto noi, seguire i segnavia giallo-blu e continuare diritti, costeggiando in basso il muro del canale.
Con qualche breve saliscendi nel bosco, ammiriamo gli alti muri di contenimento e due belle arcate che sorreggono i ponti canale, giungendo infine, con una breve risalita, all'ultimo tratto di muro attrezzato che ci porta alla parte superiore della centrale idroelettrica, dove ci sono le paratie alle condotte forzate.
Qui un lungo terrazzone ci offre un bellissimo panorama su Malnisio, i paesini limitrofi e sulla pianura. (Fare attenzione, il sito attualmente non è in buono stato, speriamo in un futuro recupero!)
Seguendo i segnavia giallo-blu, seguiamo il sentiero in discesa che, zigzagando, ci porta alla base delle condotte, sul retro dell'edificio principale della centrale idroelettrica.
Non ci resta che attraversare il giardino di fronte all'edificio e, uscendo dal cancello, ritornare all'auto.
NOTE: All'interno dell'edificio principale, si trovano il museo della Centrale di Malnisio e il Scienze Centre Immaginario Scentifico. Per maggiori info premere QUI
Questo sentiero è stato ripristinato grazie al bel lavoro dei volontari di Legambiente Circolo Prealpi Carniche e al Comune di Montereale Valcellina. Un sentito grazie per il lavoro compiuto!
Dislivello: 50m
Tempi: 1:30h
Quota: 330m
Cartografia: noi ci siamo affidati all' applicazione telefonica Europe 3D dato che sulle Carte Tabacco questa zona non è coperta.
Questo sentiero è stato ripristinato grazie al bel lavoro dei volontari di Legambiente Circolo Prealpi Carniche e al Comune di Montereale Valcellina. Un sentito grazie per il lavoro compiuto!
Dislivello: 50m
Tempi: 1:30h
Quota: 330m
Cartografia: noi ci siamo affidati all' applicazione telefonica Europe 3D dato che sulle Carte Tabacco questa zona non è coperta.
2 commenti:
DI SICURO ANDRO' A FARE QUESTA PASSEGGIATA
Beneee!! Fammi sapere se ti è piaciuto!!! :D
Posta un commento