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giovedì 2 maggio 2019

Sentiero storico naturalistico del castello di Montereale Valcellina

Proprio sopra l'abitato di Montereale Valcellina (PN), spuntano due cimette: quella con la croce ben visibile è il monte Spia ,già salito nel 2012, l'altra posta proprio dietro, è il monte Castello, perché sulla sua cima si trovano i resti di un castello medioevale



Raggiunta Montereale Valcellina, parcheggiamo l'auto nello spiazzo davanti al cimitero e seguiamo in leggera salita una stradina sterrata che parte proprio li accanto. 


Dopo due curve, sulla sinistra accanto ad una abitazione, si nota un cartello che indica il sentiero storico naturalistico, che però noi troviamo "chiuso" da una fettuccia (questa rappresenterà la via di discesa). 


Poco più avanti, proseguendo sulla sterrata, sulla sinistra troviamo il nostro sentiero di salita, contrassegnato da strisce blu/gialle: inizialmente parallelo alla sterrata, esso sale dolcemente in mezzo al verde degli alberi, per poi "sbucare" presso dei tralicci dell'alta tensione le cui radure offrono scorci verso lo scorrere del torrente Cellina. 





Seguendo ai vari bivi, le indicazioni delle tabelle e i segnavia giallo/blu, proseguiamo in leggera salita, leggendo i cartellini che descrivono alcune piante e alberi. 







Ancora un paio di svolte e il sentiero si fa più aperto, con visuali verso il vicino monte Fara, per poi svoltare ancora e arrivare alle prime mura del castello. 




Salutiamo la "Madonna del Troi" e proseguiamo oltre, dove ad un bivio prendiamo il sentiero che sale a destra (quello a sinistra aggira il castello in basso per poi ricongiungersi con il nostro che scende dalla cima). Una breve salita e passiamo tra i resti della cinta muraria che da accesso al prato sommitale e a ciò che rimane del castello. 










Dai bassi muri perimetrali la vista si apre ampia e spettacolare sui tetti di Montereale Valcellina, sul bacino di Ravedis, sul lungo scorrere del torrente Cellina e sulla pianura. 




Dopo esserci goduti per un po' il panorama, scendiamo con il sentiero a destra e al bivio prendiamo il sentiero a sinistra (quello che aggira le mura dal basso) che ci porta al Taulo del Zep, dove possiamo pranzare. 




Ritornati indietro al bivio precedente, si prosegue con l'altro sentiero che, con alcuni saliscendi, percorre la dorsale sud del monte Castello con splendida vista panoramica. 









Lungo la discesa (andare sempre dritti ai bivi), ad un certo punto sulla destra, una traccia porta ad un "belvedere" sul sottostante bacino di Ravedis. 


Proseguendo lungo il nostro sentiero, si giunge infine ad un trivio: da un lato, segnavia Cai conducono verso il monte Spia, un'altro sentiero scende verso la strada che porta a Barcis, mentre il terzo conduce al sentiero con fettuccia incontrato alla partenza, passando da un altro belvedere con staccionata.





Giunti di nuovo al parcheggio, per terminare bene la gita, si consiglia una breve visita al sito archeologico presso la vicina cabina dell'acquedotto.  






Dislivello: 161m
Tempi: 0,45min per la cima, 2:30h il giro con pause
Carta Tabacco: 028 (i sentieri qui descritti non sono segnati; fare riferimento alla foto sopra)
Quota: 494m

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