ALPINAUTA ZERO+: Le cannoniere di Cueste Mozze

Le cannoniere di Cueste Mozze, sono un' opera difensiva costruita nella Grande Guerra per difendere la Sella di Cereschiatis dall'eventuale passaggio dell'esercito austro-ungarico. Esse si affacciano con grandi finestroni sul sottostante vallone del Rio Fus e sulla lunga Val Aupa.

Noi siamo arrivati a Moggio Udinese e abbiamo percorso la Val Aupa, fino a trovare sulla sinistra la deviazione per il piccolo borgo di Saps.

Raggiunte le case, abbiamo lasciato l'auto nell'unico piccolo parcheggio e siamo tornati indietro a piedi per pochi metri, oltrepassando una fontana d'acqua e imboccando a destra una stradina erbosa in salita che, a lenti tornanti, sale con vista sempre più bella sulla Creta dai Cronz da un lato e sulla Creta Grauzaria dall'altra.

E' la strada militare che serviva le cannoniere e che ad un certo punto, si fa per un breve tratto "rocciosa" e stretta, per poi ritornare larga ed erbosa.

Prestare attenzione, lungo un tratto in rettilineo, ad una scritta blu su un masso a terra, indicante "bunker": qui bisogna abbandonare la strada e salire a destra lungo una mulattiera che in breve ci porta allo spiazzo antistante i tre ingressi delle cannoniere.

All'interno, le varie stanze sono unite e collegate tra di loro da ampi corridoi e con sufficiente illuminazione, data dalla luce che entra dai tre ingressi e dai finestroni delle cannoniere.

Dopo aver curiosato in giro per un po', siamo usciti di nuovo all'aperto e abbiamo risalito un sentierino sulla destra che, con un paio di tornanti ci ha portato agli Stavoli Cueste Mozze, in rovina e per la maggior parte crollati.

Rimangono ancora in piedi un fienile e una piccola casetta, al cui interno ci sono sparsi ricordi del passato, immobili, come se il tempo si fosse fermato.