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lunedì 21 gennaio 2019

Monte Campeon, Monte Faeit.... e Castello Frangipane (Tarcento)

I monti Campeon e Faeit sono accessibili da più punti e con vari dislivelli: si può salire da Artegna, attraverso il sentiero Naturalistico del monte Faeit (circa 500m.d.); dalla località Roccolo di Montenars, attraverso la lunga sterrata (circa 100m.d.), o da malga Vidoni, sopra l'abitato di Sammardenchia. Essendo quest'ultimo tracciato esposto a sud, noi domenica siamo saliti da qui, raggiungendo il piccolo paesino di Sammardenchia che abbiamo trovato affollato d'auto per qualche festività locale. 


Il fatto non ci ha permesso di cercare e trovare l'attacco del sentiero a B.go Ros, perciò siamo saliti con l'auto lungo la sterrata che sale a malga Vidoni, intercettando la rampa cementata poco dopo le Case Culau (per chi sale da Coia) o prima di raggiungerle (per chi arriva da Sammardenchia). La strada è ampia ma presenta varie cunette per lo scorrimento dell'acqua, perciò si consiglia cautela e possibilmente di percorrerla con una jeep o con un'auto a passo corto
Noi abbiamo parcheggiato circa a quota 500m, poco prima di una accentuata cunetta cementata. Siamo proseguiti a piedi lungo la sterrata, intercettando dopo un ansa della strada, un sentierino che si stacca sulla destra, dove una piccola Madonnina è posta tra le rocce. 



In breve abbiamo raggiunto i prati che circondano malga Vidoni, al momento deserta e silenziosa. Sul pendio dietro all'edificio abbiamo seguito una traccia che ci ha portati ad entrare in un boschetto (da qui in poi segnavia Cai) e con leggera pendenza a raggiungere poco dopo la selletta tra Faeit e Campeon, presso un grande edificio forse adibito a stalla. 






Qui passa la sterrata proveniente da Roccolo, che noi abbiamo seguito verso est, prendendo il ramo di destra presso i resti di una casermetta, passando poi accanto all'apertura di una riservetta e giungendo poco dopo sull'ampio spiazzo della cima del monte Campeon. 







Qui all'Epifania viene acceso un grande Pignarul, la cui struttura portante fatta di tronchi rimane fissa e ne segnala la cima, da cui si gode un bel panorama! 



Abbiamo poi ripercorso i nostri passi, ritornando alla grande stalla e proseguendo lungo la sterrata fino in cima al monte Faeit, dove le  bandiere dell'Italia e del Friuli sventolano da un pulpito panoramico. 





Nel periodo Natalizio, in questo punto, viene eretto un albero di Natale, illuminato di notte e visibile dal Gemonese! 
Per il ritorno abbiamo ripercorso il sentiero dell'andata, scendendo poi da Sammardenchia verso Coia e, prima di raggiungere Tarcento, visitando il pulpito dove sorgono i resti del Castello Frangipane. 




Esso domina Tarcento dall'alto e all'Epifania qui viene acceso il Pignarul Grant, dove il Vecchio Venerando trae gli auspici per l'anno nuovo. 

Dislivello: 260m al Campeon, 234m al Faeit
Tempi: 0,45h al Campeon, 1h al Faeit
Carta Tabacco: 020
Quota: 759m - 734m

Nota: a Sammardenchia, lungo la via principale, c'è il Sentiero della Memoria, dove si possono ammirare dei bassorilievi in ceramica che rappresentano usanze, costumi, tradizioni del presente e passato di questo paese e della storia del Friuli.

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