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martedì 18 febbraio 2020

Ancona Soravilla e Ciucul Taront

La partenza per questo itinerario ad anello è sopra l'abitato di Travesio (PN). Una volta arrivati in paese, si deve imboccare "via Praforte" e, salendo, oltrepassare l'Azienda Agricola Zalpa e l'Agriturismo alle Genziane, parcheggiando in uno spiazzo lungo la strada, accanto ad un pavimento cementato. Poco oltre, sulla sinistra, troviamo le indicazioni per l'Ancona Soravilla. 




Saliamo lungo il sentiero, all'inizio un po' sconnesso, ma che via via si fa più bello e lineare, guadagnando quota lentamente fino ad entrare in un bel boschetto, che precede l'arrivo allo spiazzo panoramico dove sorge l'Ancona Soravilla, visibile anche da fondovalle. 















Qui, tralasciamo sia il sentiero che scende verso Travesio, sia quello dietro all'Ancona che porta verso il Col Manzon e il monte Davanti: per salire al panoramico Ciucul Taront, bisogna tornare leggermente indietro dove, nel boschetto si nota una traccia a sinistra che s'inoltra tra gli alberi ( a destra salendo dalla strada - non ci sono segnalazioni). 





La seguiamo in leggera salita, uscendo dopo un po' dalla vegetazione e intravedendo la nostra meta tra gli arbusti che precedono l'arrivo all'Ancona della S.S. Trinità. 




Tralasciamo la stradina sterrata che a sinistra, porta verso il Col Manzon e il monte Davanti e saliamo invece lungo il sentiero che parte proprio dietro l'edificio e che, in pochi minuti, raggiunge la piccola cima panoramica del Ciucul Taront, dove troviamo un grande ometto in cemento e il libro delle firme. Il panorama da qui è davvero bello, sia verso la pianura che i monti vicini. 







Scendiamo ora dall'altro lato e, ricollegandoci alla mulattiera che porta all'Ancona della S.S. Trinità, la seguiamo in discesa verso destra, tralasciando il sentiero che sale verso sinistra, diretto al Col Plait. Seguendo ora i segnavia CAI, arriviamo alla strada asfaltata presso l'Ancona dedicata a Sant'Antonio. 




Qui, seguendo le indicazioni per Praforte (stradina con divieto di transito dall'altro lato della strada), possiamo fare una breve deviazione fino alla Chiesetta di San Vincenzo e a ciò che rimane delle case di questo borgo abbandonato, oppure seguire subito in discesa la strada asfaltata e ritornare all'auto con una breve camminata.













Dislivello: 170m
Tempi: 2:00h (con soste)
Quota max: 538m
Carta Tabacco: 028

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