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domenica 3 novembre 2019

Zuccul Supigna

Il Zuccul Supigna è un bel cimotto arrotondato, visibile dalla pedemontana perché posto proprio sotto la cima della Pala d'Altei.



Il punto di partenza per questa facile escursione, si raggiunge dalla frazione di Grizzo, a Montereale Valcellina (PN), seguendo le indicazioni per il ristorante monte Spia e l'osservatorio astronomico. Si sale in auto per circa cinque chilometri, ignorando dei vecchi cartelli di divieto, raggiungendo lo slargo dove si trova l'osservatorio astronomico e da dove partono dei sentieri. Si continua in auto ancora per un paio di chilometri, su strada sterrata un po' sconnessa, parcheggiando presso uno slargo erboso sulla sinistra o, se si vuole accorciare ancora un po' la camminata, presso la successiva casera Pian de la Corona (grande edificio in mattoni a lato strada). 


Si cammina inizialmente su sterrato, ammirando, presso una curva, il bel panorama sulla pianura. La nostra meta ci appare sulla sinistra, come un verde panettone erboso. 




Continuiamo lungo la sterrata, aggirandolo verso nord, fino ad incontrare un sentiero che si stacca a sinistra, presso la località Cuol Salaris. 



Saliamo lungo questo sentiero, entrando in un bel boschetto che, presso alcuni tornanti ci offre belle visuali sulla pianura. 




Continuando lungo un rettilinio alberato, usciamo dal bosco e raggiungiamo la selletta erbosa che divide il lato nord del Zuccul Supigna, dal ripiano erboso che più in alto ospita la Casera Rupeit (raggiungibile con ulteriori duecento metri di dislivello), posta sulle pendici della Pala d'Altei. 



Da qui in poi si sale liberamente lungo il pendio erboso del Zuccul Supigna e in pochi minuti raggiungiamo la vetta erbosa, dove troviamo una piccola croce di vetta, avvolta dal filo spinato. 






Il panorama che si gode da questo piccolo cimotto è molto ampio, spaziando dalle montagne dell'arco alpino, sulla pianura fino al mare, visibile nelle giornate limpide. 









Per il rientro, si può ripercorrere la via di salita oppure, con cautela, scendere il pendio sud per portarsi piano piano, presso il punto di lancio per parapendii e la sterrata percorsa all'andata.











Dislivello: 250m
Tempi: 1:00h
Carta Tabacco: 012
Quota max: 1058m

Note: Noi abbiamo abbinato questo giro ad una visita esterna alla Centrale Idroelettrica di Malnisio (accertarsi per orari di aperture del museo e per le visite interne).
Le foto con il nostro giro QUI

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